Raffaele Abbate – Poesia
Quando leggo poesie di poeti tristi che parlano di baci tristi sorrido e la vita diventa più sopportabile perchè mi accorgo che al mondo ci sono… “più stupidi di me”.
Quando leggo poesie di poeti tristi che parlano di baci tristi sorrido e la vita diventa più sopportabile perchè mi accorgo che al mondo ci sono… “più stupidi di me”.
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
Lo scopo della poesia è quello di ripristinare il silenzio, la capacità di tacere.
Ci saranno mille fiori, fiori che cadranno al primo soffio di vento, fiori che sentiranno la gioia e il dolore, fiori più sensibili e meno sensibili, fiori che saranno uniti da radici così forti che sapranno crescere sempre verso la luce anche se avranno accanto a sé un ombra.
La semplicità è come un alito di vento diffuso, sfiora tutti, accarezza, scompiglia… ma arriva diretta e pulita. Questa, è la poesia.
Nella mia testa c’è sempre del fumo. Scrivere equivale a renderlo arrosto.
La poesia è una fiamma nel cuore, mentre la retorica è fatta di fiocchi di neve. Come possono fuoco e neve convivere?