John Keats – Poesia
Con un grande poeta il senso della bellezza va oltre ogni altra considerazione, o piuttosto convalida tutte le considerazioni.
Con un grande poeta il senso della bellezza va oltre ogni altra considerazione, o piuttosto convalida tutte le considerazioni.
Scrivo per celebrare l’amore e l’odio, la bellezza e il pathos. Scrivo per ritrovare la serenità perduta, la gioia di vivere e la poesia del mio animo. Scrivo per collezionismo, perché ho paura della morte, per esorcizzarla. Scrivo per me stesso, perché mai potrei farne a meno. Scrivo nella speranza (spesso vana) di essere scoperto da qualcuno che possa apprezzare e condividere.
Il poeta è diventato pazzo. La musa non gli manda più che rime insensate… Maledizione!
Che gioia immensa è addormentarmi con te accanto guardare la tua bella schiena, accarezzare i tuoi fianchi, ascoltare il tuo respiro…Che gioia immensa è svegliarmi la mattina con te accanto gli occhi ancora chiusi per il sonno, la tua mano che si allunga e mi sfiora, il tuo viso che si avvicina al mio e la tua bocca sulla mia…E qualche volta nel mezzo della notte mi sveglio, mi sveglio e ti guardo dormire e mi prende all’improvviso la paura che tutto questo possa finire…
La poesia è un lungo viaggio nell’ignoto.
La poesia è pornografia delle emozioni.
Nemmeno i grandi poeti riescono a spiegare a parole cos’è la poesia. E sapete perché? Perché la poesia è proprio come l’amore, cioè misteriosa e inspiegabile… e, così come noi, ognuno di loro ne possiede il significato che più si confà a se stesso.