Giorgio Napolitano – Politica
In un mondo interdipendente nessuno può più costruire muri, evitare il movimento delle persone e limitare la circolazione delle idee. Questo vale anche per l’idea che si debbano rispettare e proteggere i diritti umani.
In un mondo interdipendente nessuno può più costruire muri, evitare il movimento delle persone e limitare la circolazione delle idee. Questo vale anche per l’idea che si debbano rispettare e proteggere i diritti umani.
Se non capisci con le buone capirai con le cattive, è un vecchio detto comprensibile a tutti, fuorché ai politici.
Non ti ci abitui mai a questa nuova era che vive eccessivamente di finto protagonismo, ma che alla fine interpreta male persino se stessa. Troppi attori reclamano la folla, pochi ne sono degni davvero.
Governare è far credere.
Se è vero che in democrazia vince la maggioranza, e questo paese è ridotto così non è che forse noi siamo un paese a maggioranza di deficienti?
Quando la politica diventa religione, il buon senso va a quel paese ed il fanatismo si raddoppia, creando anche queste distorsioni, i peggiori ostacoli a qualsiasi possibilità di dialogo.
Silvio Berlusconi, per la sua combattività, il trucco da guerra ed il colore del viso, è stato nominato membro ad honorem della tribù dei guerrieri sioux. Il suo nome pellerossa è: giaguaro non smacchiato.