Tommaso Longobardi – Politica
Non è la politica a far diventare ladro il candidato, è il tuo voto che permette al ladro di essere eletto e rappresentarci in politica.
Non è la politica a far diventare ladro il candidato, è il tuo voto che permette al ladro di essere eletto e rappresentarci in politica.
Per fare delle buone leggi servono buoni parlamentari, ma se in parlamento avete dei criminali potete già anche sapere a quale tipo di leggi andrete in contro.
Democrazia: non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Gli elettori devono conoscere bene il loro eletto perchè, non conoscendolo, il loro voto, fatto di niente, eleverà un niente al rango di eletto.
I politici cercano sempre chi abbia avuto, nel bene o nel male, il classico quarto d’ora di celebrità per candidarlo nel loro partito. Siamo passati dalla carne da macello per le guerre alla carne da voto per la politica.
Contrariamente a quanto dice il proverbio i panni sporchi fra politica e giustizia andrebbero lavati non in casa ma in piazza, siamo in tanti a voler sapere di chi è la colpa se la giustizia in Italia è così.
La corruzione, a vent’anni da Mani pulite, oggi è la fisiologia della vita pubblica. La domanda è perché in Italia oggi la corruzione non è più una patologia ma è la fisiologia del funzionamento della vita pubblica. Credo che la risposta sia nella subordinazione della politica all’economia, al mercato e al profitto. La politica è in ginocchio nei confronti del mercato.