Alexandre Cuissardes – Politica
Dietro la fine di un potente spesso non c’è, come appare, una sollevazione popolare, ma la mano di un altro potente.
Dietro la fine di un potente spesso non c’è, come appare, una sollevazione popolare, ma la mano di un altro potente.
Si scrive governo di larghe intese, si legge governo di grandi pretese.
Non sono io a cercare le tentazioni, sono loro che non avendo di meglio vengono…
I politici insistono nel volere il finanziamento ai partiti, perché altrimenti è a rischio la democrazia.I magistrati non vogliono pagare se sbagliano, perché altrimenti perderebbero la loro autonomia e serenità di giudizio.Noi siamo fortunati. Non rischiamo più niente, abbiamo già perso tutto.
In duecentocinquanta anni siamo passati dall’esempio di volontà di Vittorio Alfieri col suo “volli sempre volli fortissimamente volli” alla prova di pazienza di molti italiani col loro “polli sempre polli fortissimamente polli”.E questo a causa di politici “folli sempre folli fortissimamente folli”
Questi giorni sono rimasto ad osservare. Avrei preferito non farlo. L’unica cosa che sono riuscito a vedere è il niente che avanza inesorabile inghiottendo al suo interno tutto ciò che incontra lungo la via. Il niente che assorbe l’intelligenza, la speranza, il senso di comunità. Presidenti della Repubblica che sono stati riconfermati come ultima spiaggia per poter risollevare il paese dalle macerie che loro stessi hanno contribuito a generare. Comici che si spacciano per politici e che chiamano le masse alla “marcia su roma” per poi (dopo aver visto che erano 4 gatti come da lui stesso pronosticato) non presentarsi. Casi umani disperati, che tentano di uccidere altri esseri umani, essere giustificati ed essere presi ad esempio come risultato della mala-politica. Il niente culturale, politico, sociale e morale determinato dal qualunquismo e dai benpensanti dell’informazione che sempre più è diventata formazione. L’occupazione della rete da parte di chi crede che internet sia “cosa” loro con la sistematica denigrazione dell’opinione altrui. Eppure credo e voglio credere che anche in questa notte vedremo spuntare la luna dal monte che ci rischiarerà il cammino.
I nani della politica fanno danni da giganti.