Vincenzo Lacerenza – Politica
Il nazionalismo è una masturbazione ossessiva della patria.
Il nazionalismo è una masturbazione ossessiva della patria.
Non è che non credo nella politica, non credo nei politici che hanno conseguito la laurea per rubare al povero e ingrassare il proprio conto in banca. Io a votare ci vado, ma al posto della matita voglio la penna e soprattutto voglio i nomi della gente realmente onesta che si mette in lista! Quando vedrò un politico percepire un compenso al pari di un operaio allora significa che una vera rivoluzione c’è stata; quella dell’evoluzione della coscienza.
Nelle rivolte del nord Africa si sono battuti per la democrazia, hanno eliminato il dittatore di turno e l’hanno sostituito con l’esercito.
L’Italia sarebbe un paese speciale e unico perché è il mio paese, è il centro della Terra, è la storia del mondo, è il motore dell’umanità (le principali invenzioni sono italiane), ci sono gli spaghetti e la pizza, ma diventa un paese ridicolo se penso che, da Romolo siamo arrivati a Berlusconi, uno che dovrebbe essere in carcere e invece fa filmati pubblicitari per il suo paese.
I regimi autoritari bandendo la libertà decadono, mentre quelli democratici favorendo il puralismo tendono a diventare autoritari.
I grandi di ieri hanno fatto l’Italia, i “grandi” di oggi fanno di tutto per distruggerla.
Hanno trovato un modo nuovo per risolvere un problema vecchio. Non processeranno i politici, processeranno i fatti. Perché sono avvenuti.