Alexandre Cuissardes – Politica
Siamo passati dal parlare di “prezzo politico” degli anni sessanta al parlare di “prezzo per il politico” di oggi.
Siamo passati dal parlare di “prezzo politico” degli anni sessanta al parlare di “prezzo per il politico” di oggi.
Quante sono le case e le cose di persone perbene, che hanno sempre fatto una vita onesta, messe all’asta e svendute dal grande ricettatore a chi a volte ha i soldi per comprare perché in vita sua è stato poco perbene ed ha fatto una vita poco onesta?
Se non capisci con le buone capirai con le cattive, è un vecchio detto comprensibile a tutti, fuorché ai politici.
Dalle prigioni dello stato si evade con la corda, dalla prigione che è dentro di noi si evade con la fantasia.
Un politico pensa alle prossime elezioni, un uomo di stato alle prossime generazioni.
Quelli che ci invitano a porgere l’altra guancia si dividono in due categorie. Quelli che tirano gli schiaffi e quelli che non ne hanno mai presi in vita loro.
Il politico è colui che non ti fa studiare, per risparmiarti la fatica; e poi ti dice che il sole sorge tutte le mattine grazie a lui.