Alexandre Cuissardes – Politica
Caro RazziChissà chi ha tradotto i discorsi dell’onorevole Razzi in Corea.Forse saranno stati interpreti molto fidati che avevano anche il compito di rendere le sue parole oltreché traducibili anche “sensate”.
Caro RazziChissà chi ha tradotto i discorsi dell’onorevole Razzi in Corea.Forse saranno stati interpreti molto fidati che avevano anche il compito di rendere le sue parole oltreché traducibili anche “sensate”.
Mettere d’accordo gli italiani su qualcosa è molto difficile ma i politici ci sono riusciti, sono riusciti a farsi odiare da tutti.
Continuano in troppi ad essere sicuri che “fare il proprio dovere” non possa portare qualcuno ingiustamente colpito ad esercitare il sacro diritto a difendersi.
Hanno colpa i nostri silenzi, come le troppe parole, è una colpa lo stare fermi e lo è il muoversi troppo. Abbiamo colpa noi. Ma la colpa più grave, quasi un reato è soprattutto l’essere un moderato, essere ragionevole, avere il senso della misura.
La parola d’ordine degli italiani che si arrangiano per campare è “tengo famiglia”. La parola d’ordine dei politici per arricchirsi ed aumentare potere è “tengo ambizione”.
Ci sono donne che giudicano ogni critica pesante a loro rivolta come una offesa, un insulto sessista. Non capiscono o non vogliono capire che riceverebbero gli stessi insulti anche se fossero uomini, vengono insultate in quanto esponenti politiche, non in quanto donne.
Alla fine saranno di più e più importanti le parole che mi porterò dietro che non quelle che lascerò scritte.