Alexandre Cuissardes – Politica
La differenza fra la dittatura e la nostra democrazia è che noi abbiamo la possibilità di votare e sceglierci il dittatore che preferiamo.
La differenza fra la dittatura e la nostra democrazia è che noi abbiamo la possibilità di votare e sceglierci il dittatore che preferiamo.
La democrazia è come una bella donna; all’inizio la vogliono tutti, nel tempo si combatte per averla, ottenuta la si maltratta e si dimentica di apprezzarla!
Ogni mattina ci alziamo e facciamo il segno di croce perché Dio ce la mandi buona. Ma tutti i giorni succede qualcosa che ci porta a bestemmiare. Ogni sera andiamo a letto e prima di dormire ci facciamo il segno di croce per farci perdonare le bestemmie del giorno appena finito, ben sapendo che domani sarà uguale se non peggio.
L’uomo forte difficilmente aiuterà l’uomo debole, se non a parole, perché l’uomo debole lotta per sopravvivere, l’uomo forte per arricchirsi.
I nostri politici sono dei fantastici illusionisti, in campagna elettorale tutti riescono a far togliere le tasse e trovare i fondi.
Questa classe politica perde i pezzi migliori, e tiene i pazzi peggiori.
Di politica, le persone comuni, possono parlarne, al massimo discuterne, ma mai e poi mai devono litigare, perché se ad esempio oggi aumentano le tasse non credo che un operaio di destra sia più contento di pagarle rispetto ad uno di sinistra.