Alexandre Cuissardes – Politica
Non so con quale criterio sia stato determinato il valore di cambio ma qualcuno ci è riuscito. In italia si pagano venti euro per un voto che vale quattro soldi.
Non so con quale criterio sia stato determinato il valore di cambio ma qualcuno ci è riuscito. In italia si pagano venti euro per un voto che vale quattro soldi.
Il passato, compreso quello più recente, è stato abolito. Se mai sopravvive da qualche parte, è in oggetti concreti e privi di un nome che lo definisca. Noi già non sappiamo praticamente nulla della Rivoluzione e degli anni che l’hanno preceduta. Tutti i documenti sono stati distrutti o falsificati, tutti i libri riscritti, tutti i quadri dipinti da capo […] e questo processo è ancora in corso. La storia si è fermata. Non esiste altro che un eterno presente dove il Partito ha sempre ragione. Una volta portata ad effetto di questa azione non resta prova alcuna. La sola prova è nella mia mente, ma non ho alcuna certezza che esistano altri esseri umani con i miei stessi ricordi.
La legge non fa testo, la legge fa pretesto, prende tempo e ragione per sé, a te lascia solo quel po’ di resto.
I nuovi arrivati forse non sono ne peggiori ne migliori di chi li ha fatti arrivare, sono diversi.
Per Lutero il denaro è lo sterco del diavolo, forse Berlusconi è il suo water, ma di sicuro il popolo è la carta igienica.
I veri forti del paese, gli intoccabili, sono quelli che non hanno bisogno del voto per restare al loro posto.
Il politico è il panno sporco che si lava con il sudore del popolo.