Alexandre Cuissardes – Politica
Il buono della politica si ferma appena sopra la testa dei militanti di base.
Il buono della politica si ferma appena sopra la testa dei militanti di base.
È come se quando scrivo fossi una persona e quando leggo ciò che ho scritto un’altra, ma ciò che è peggio è che chi legge non conosce chi ha scritto e non comprende la sua scrittura, solo nel bere e nel pensare ridivento uno.
I politici ormai vengono presi in considerazione più dalla satira e la magistratura che non dal paese reale.
Di politica, le persone comuni, possono parlarne, al massimo discuterne, ma mai e poi mai devono litigare, perché se ad esempio oggi aumentano le tasse non credo che un operaio di destra sia più contento di pagarle rispetto ad uno di sinistra.
Sono condannato a continuare e ad andare avanti anche per un fatto di orgoglio e storia personale. La metà del Paese mi detesta, l’altra metà mi sostiene e forse mi ama.
In Italia la legge è uguale per tutti. Tutti tranne: politici, mafiosi e banchieri.
Lavorando in fonderia era più che convinto che le leghe sarebbero state i partiti del futuro.