Alexandre Cuissardes – Politica
C’è chi, con la refurtiva dell’ultimo furto in mano, grida al ladro, al ladro, a quello che scappa davanti a lui con altra refurtiva in mano. Arriveranno a rubarsi anche il già rubato, o lo fanno già?
C’è chi, con la refurtiva dell’ultimo furto in mano, grida al ladro, al ladro, a quello che scappa davanti a lui con altra refurtiva in mano. Arriveranno a rubarsi anche il già rubato, o lo fanno già?
In Italia il dialogo fra politica e cittadini dà gli stessi risultati di un colloquio fra un muto ed un sordo.
La classe politica, in guerra con gli elettori. Ecco la vera lotta di classe!
… e intanto tutti i TG ed RG parlano della costa concordia, della sfiga della bottiglia non rotta… e dell’ovvio panico dovuto ad un incidente tra l’altro nemmeno troppo grave… Non che non sia una notizia, ma abbiamo ben altri problemi o no?Il lavoro dov’è? La precarietà di molti di noi cos’è?
Ho retto finché ho potuto, e nonostante tutto. Ho retto per paura a volte per scommessa, anche se sapevo che era persa. Ma forse non ho retto niente, è lei che fino ad oggi non mi ha mai voluto.
Per esser convincenti gli avevan raccontato che era una gita di piacere però da farsi con la croce addosso. Non gli avevano detto che lo avrebbero rincorso loro dietro con le fruste, per far vedere al popolino che ci sono, che sono forti, non sono morti.
Sono sopravvissuto perché ero uno strumento stonato.Mi ha salvato l’essere il peggiore della serie,quello riuscito male,gli altri sono morti tutti prestoperché essendo buoni strumenti erano troppo usati.Sempre in concerti,in giro,sono tutti morti “suonati”.