Alexandre Cuissardes – Politica
Fino a quando il cittadino bravo, che fa il suo dovere, che ha senso civico si vedrà trattare come, se non peggio dei peggiori sarà difficile pretendere da questa società grandi cambiamenti in meglio.
Fino a quando il cittadino bravo, che fa il suo dovere, che ha senso civico si vedrà trattare come, se non peggio dei peggiori sarà difficile pretendere da questa società grandi cambiamenti in meglio.
Non sprecatevi in suggerimenti per la mia salute, la colpa è del bisogno di bere, non del bere in se.
C’è chi, con la refurtiva dell’ultimo furto in mano, grida al ladro, al ladro, a quello che scappa davanti a lui con altra refurtiva in mano. Arriveranno a rubarsi anche il già rubato, o lo fanno già?
Far si che io diventi noi, il mio ed il tuo il nostro, il passare…
La differenza tra una dittatura e una democrazia è che in una dittatura ruba uno solo, in una democrazia rubano tutti, compresi amici e parenti.
Durante il fascismo se sentivano bussare alla porta avevano paura che fosse la polizia di regime, con la guerra la paura diventò che arrivassero a bussare i nazisti o i fascisti che cercavano ebrei e partigiani. A fine guerra erano i partigiani che cercavano i fascisti a bussare alle porte. Per fortuna in democrazia abbiamo molte più scelte, oggi se suonano alla porta possiamo scegliere se aver paura che siano i ladri che vogliono sapere se c’è qualcuno in casa o qualche insistente venditore porta a porta, o una cattiva raccomandata o l’ufficiale giudiziario. E per fortuna non hanno mitra e divise, anzi a volte si ce li hanno.
La politica è come il cancro… Il cancro uccide lentamente il corpo, la politica uccide lentamente l’intera società.