Alexandre Cuissardes – Politica
Il problema più grosso non è fra paese e politica ma fra paese e paese.
Il problema più grosso non è fra paese e politica ma fra paese e paese.
Uno stato che non riesce ad essere uno “stato di diritto” diventa uno “stato a rovescio”.
Quando si tratta di soldi tutti pensano a se, quando si tratta di difetti tutti pensano agli altri.
In questo paese dove tutti rivendicano i propri diritti ma nessuno conosce i propri doveri…
Udendo le diatribe tra i nostri politici sovente ci mettiamo a ridere, ma quando pensiamo che hanno in mano le sorti del nostro paese, allora ci viene da piangere.
I clandestini tentano di emigrare con i barconi quando il mare lo permette, gli uccelli con la loro stagione, i giovani lo fanno appena hanno una speranza, c’è però una emigrazione che non conosce ne stagioni ne regole e che nessuno ferma, quella dei magistrati verso la politica.
Non dobbiamo prendercela se ci dicono che siamo un popolo di manichini è vero ci stanno togliendo di tutto, ormai ci fanno pagare anche l’aria, e noi che facciamo? Niente pugni in tasca contro la classe dirigente, avevamo in passato il potere della carta e penna e della ribellione, ora restiamo inermi a sbirciare che le cose cambino. Non cambia nulla in questo paese fatto di corruzione e potere non si fa la rivoluzione, le idee son scadute, come la nostra forza.