Alexandre Cuissardes – Politica
I politici, i grandi funzionari dello stato, i burocrati, non pensano al perché sono nei loro ruoli ma soltanto a come restarci.
I politici, i grandi funzionari dello stato, i burocrati, non pensano al perché sono nei loro ruoli ma soltanto a come restarci.
Voi avete fiducia nell’ordine attuale della società, senza pensare che quest’ordine è soggetto a rivoluzioni inevitabili… Il grande diventa piccolo, il ricco diventa povero, il monarca diventa suddito… Ci avviciniamo alla situazione di crisi e al secolo delle rivoluzioni
Il marxismo non è scientifico: potrebbe avere, però, pregiudizi scientifici.
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
Politicamente sono atea, nel senso che non credo in chi si mette in vendita tra i partiti di destra, centro e sinistra; ma credo nei profani della politica, in tutte quelle persone che hanno delle buone idee e collaborano insieme per il bene di tutti rendendo le parole vere coi fatti.
Se venisse istituito il ministero della presunzione i candidati a ministro con ottimi requisiti sarebbero molti.
Il problema più grosso non è fra paese e politica ma fra paese e paese.