Edoardo Arcangelo Turiya – Politica
Scegliere chi votare significa scegliere a chi dare il potere. Cambia l’etichetta ma l’idiota è sempre lo stesso.
Scegliere chi votare significa scegliere a chi dare il potere. Cambia l’etichetta ma l’idiota è sempre lo stesso.
I politici sono come i pannolini: vanno cambiati spesso e per lo stesso motivo.
Qui da noi non funziona quel “colpirne uno per educarne cento”, se ne colpiscono cento senza educare nessuno.
Siamo passati dal dare l’oro e il sangue alla patria per una guerra fra stati, inutile per il popolo e persa in partenza, a dare l’oro e il sangue alla classe politica per una guerra fra partiti, anch’essa inutile per il popolo e persa in partenza.Solo che stavolta non possiamo dare la colpa ad una sola persona, ma a molte.
È il momento disperato in cui si scopre che quest’impero che ci era sembrato la somma di tutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine né forma, che la sua corruzione è troppo incancrenita perché il nostro scettro possa mettervi riparo, che il trionfo sui sovrani avversari ci ha fatto eredi della loro lunga rovina.
A volte ho il desiderio di mollare tutto, lasciar perdere la politica, l’imprenditoria, la musica, la poesia… vorrei lasciare tutto e darmi solamente alla cucina, magari trasferendomi all’estero, poi però, mi accorgo di come l’Italia stia andando a rotoli e penso che sono una piccola speranza per la mia nazione quindi, perché non provare a salvare il mio stivale? Ottimi cuochi ci son già in abbondanza invece di ottimi italiani, ottimi politici, non ne siamo in possesso.
Bisogna amare la propria terra per far politica. Bisogna usare il proprio cuore per governarla.