Silvio Berlusconi – Politica
Se proprio devo morire lo farò in Aula.
Se proprio devo morire lo farò in Aula.
Odio gli estremisti… leggere o sentire i loro commenti, sia da una parte che dall’altra mi fa venire il voltastomaco…
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Il vero problema della rivoluzione armata è cosa fare quando si è finito di distruggere.
La delinquenza sta nel continuare cosi, l’imbecillità nel lamentarsi se la gente non va a votare.
Di fronte all’offensiva delle posizioni confessionali Gian Enrico Rusconi ripropone gli ideali illuministi. La politica non si fonda sulla religione ma sulla libera ricerca scientifica. (…) Ma bisogna proprio ancorare la democazia a qualcosa? (…) Qui torniamo al ruolo delle responsabilità: qui la sfida non è far finta che Dio non ci sia… quanto procedere nell’indagine scietifica e nel libero dispiegamento delle preferenze dei cittadini. Ovviamente col vincolo che nessuno rechi danno ad altri… Non si tratta di escludere religioni o ideologie dal “discorso pubblico” (come asserisce Rusconi) bensì di resistere alle imposizioni liberticide O totalitarie di qualsiasi grande timoniere – qualunque siano le sue credenze, il suo ruolo istiruzionale, la sua militanza in una Chiesa o partito…
Chi salvo fra Dini, D’Alema, Prodi, Veltroni e Bertinotti? Li butto tutti dalla torre e poi chiedo il Nobel per la pace.