Alexandre Cuissardes – Politica
Lo scopo della politica è concretizzare le idee dei furbi facendo credere che il bene di un singolo o di un gruppo sia il bene di tutti.
Lo scopo della politica è concretizzare le idee dei furbi facendo credere che il bene di un singolo o di un gruppo sia il bene di tutti.
Quando ho iniziato ad esercitarmi alla guida automobilistica, lo facevo con una Fiat topolino d’epoca. Questa vettura era equipaggiata con tre ruote originali, mentre la quarta ruota era di una Fiat 1100. In questo vedo un’analogia con il governo del premier Letta.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.
Ci può essere lo scontro politico, si può essere avversari sui contenuti, ma sulle cose importanti per la convivenza democratica si deve dialogare. E del resto il Partito Democratico non è nato per fare ordinaria manutenzione, ma con l’impegno di cambiare tutto.
La protesta contro la casta è diventata monopolio di troppi, il rischio è, oltre a quello di chiedere ai politici una inesistente perfezione, quello di vedere richieste e proteste fatte anche da chi rappresenta il peggio del peggio rivestito a festa.
Non si dovrebbe mai parteggiare per nulla… Prendere una parte è il primo passo verso la sincerità, la serietà segue subito dopo e l’essere umano diventa un seccatore.
La politica è una motrice di un treno in discesa, senza conduttore e senza freni.