Non c’è Democrazia in chi veste di populismo una realtà prettamente elitaria ridotta a quattro o cinque individui coi quali ci si fa vanto di essere unici, poiché mai si sarà unici se non ci si rapporta con la generalità, quanto si apparirà sciocchi pensando di esserlo nella ristretta schiera di pochi eletti.
Capire perché Berlusconi vince o non perde sempre è semplice, basta ascoltare parlare la sinistra.
L’agenzia delle entrate è molto brava a fare il suo lavoro, ma in italia c’è qualcuno molto più bravo di lei nel fare il suo lavoro, l’agenzia (stato) delle uscite e sprechi.
Ognuno di noi ha pregi e difetti. I politici fanno eccezione, loro hanno soltanto difetti.
In genere nell’ambito governativo i diversi partiti politici si alleano sempre per combattere il loro più acerrimo nemico: il popolo.
La dittatura è un sistema per opprimere il popolo. La democrazia è un sistema per costringere il popolo a opprimersi da solo.
Abbiamo continuato a immaginare che Berlusconi fosse un problema della politica e non ci siamo accorti che, molto prima, è un problema della cultura.