Roberto Benigni – Politica
Berlusconi era arrabbiatissimo in tribunale, ha trovato anche uno slogan contro di lui che diceva:”la legge è uguale per tutti”. Chi è quel comunista che l’ha scritto?
Berlusconi era arrabbiatissimo in tribunale, ha trovato anche uno slogan contro di lui che diceva:”la legge è uguale per tutti”. Chi è quel comunista che l’ha scritto?
Noi non ci riconosciamo in un Paese che lascia la sicurezza in mano a sceriffi spoliticizzati; che pensa che gli immigrati siano dei criminali; che non investe nella scuola, nell’università e nella ricerca, che crede che la crisi si risolva prendendola con più allegria, che invita i medici a denunciare i propri pazienti, che non tassa i più ricchi perché sono pochi.
In molti degli ultimi suicidi le vittime mettono soltanto il gesto finale, tutto il resto lo ha messo lo stato.
I moderati perdono tutte le battaglie, per far valere le loro ragioni debbono rivolgersi agli estremisti.
I governi sono le vele, il popolo è il vento, lo Stato è l’imbarcazione, il tempo è il mare.
Quandoci si innamora si diventa uomini liberi. Ho sentito questa polemica sugli omosessuali!Ho seguito tutta…
In generale un’affermazione della destra è sempre una cattiva notizia, è sempre una faccenda pericolosa. Perché la destra dà risposte molto semplici, dirette a problemi enormi. Ci sono i senzatetto? Che se ne vadano. C’è un aumento di criminali? Ripristiniamo la pena di morte. Soluzioni che naturalmente non tentano di capire il perché dei fenomeni a cui vengono applicate. Al momento possono sembrare efficaci, ma fra venti anni sarà peggio e ne faranno le spese le generazioni del futuro che di nuovo si troveranno di fronte problemi gravissimi.