Arnaud Lagardère – Politica
Siamo abbastanza vicini al potere per saperne, e abbastanza lontani per poterne parlare.
Siamo abbastanza vicini al potere per saperne, e abbastanza lontani per poterne parlare.
I manifesti della campagna elettorale di Berlusconi sono il più grande successo degli imbalsamatori dai tempi di Tutankamen.
Se è vero che in democrazia vince la maggioranza, e questo paese è ridotto così non è che forse noi siamo un paese a maggioranza di deficienti?
Nessun elettore, anche uno di destra, conservatore, può desiderare che il paese si svegli, dopo le elezioni, sotto un padrone assoluto. Bisogna convincere gli indecisi, che sono tanti, troppi, anche nel nostro campo. Ogni persona che si astiene rafforza la destra. È vero, anche da noi ci sono stati troppi litigi, ma adesso lavoriamo come una squadra e continueremo a farlo.
Dire che non siete tutti uguali, prendere le distanze, è un mantra, può anche darsi che sia vero ma sono sempre distinzioni fatte fra gli ultimi in classifica. Possono servire forse per qualche attenuante, ma certo non per una assoluzione.
I nostri politici si muovono come elefanti mascherati da gazzelle blaterando come scimmie e perseguendo intenti da iene; è un errore confonderli con gli animali: sono molto umani.
L’amore della democrazia è quello dell’uguaglianza.