Publio Cornelio Tacito – Politica
Risulta falsato dalla paura quand’erano al potere e, dopo la loro morte, dall’odio ancora vivo.
Risulta falsato dalla paura quand’erano al potere e, dopo la loro morte, dall’odio ancora vivo.
Di scherzare col fuoco se lo possono permettere i pompieri, non i politici.
Malattia di disservizio. A molti politici andrebbe riconosciuta come malattia di servizio la presbiopia, che li porta a vedere soltanto lontano, cioè dove sono i loro interessi e le loro ideologie, e non vicino, accanto alla gente.
La democrazia si basa sul consenso,il consenso si basa sui voti,il politico per farsi eleggere ha bisogno dei voti,per avere i voti deve farsi apprezzare,per farsi apprezzare deve fare promesse,per cercare di mantenere le promesse deve spendere (o dare la colpa agli altri)per spendere ci vogliono i soldiper avere i soldi deve chiederli ai “finanziatori”e “pagare interessi”.Per avere i soldi “i finanziatori” devono prenderli ad altri.Il giro si chiude con chi paga,i cittadini.
Chi è in politica da 40 annio ha accumulato ricchezzeo ha fatto danni.Se ha accumulato ricchezze può pagarese ha fatto danni deve pagarese poi ha fatto politicacome tanti per amor di patriasarà ben felice di pagare.
Il re non è un accusato, e voi non siete dei giudici.Voi siete, voi non potete essere altro che uomini di Stato e rappresentanti della Nazione.Vostro compito non è di pronunciare una sentenza pro o contro un uomo, ma di prendere una misura di salute pubblica, di compiere un atto di provvidenza nazionale.
Parafrasando il proverbio “è ladro tanto chi ruba quanto chi para il sacco” potremmo dire che in politica ha colpa tanto chi non governa bene quanto chi si oppone male.