Giorgio Gaber – Politica
Abbiamo fatto l’Europa, ora facciamo anche l’Italia.
Abbiamo fatto l’Europa, ora facciamo anche l’Italia.
Il passato, compreso quello più recente, è stato abolito. Se mai sopravvive da qualche parte, è in oggetti concreti e privi di un nome che lo definisca. Noi già non sappiamo praticamente nulla della Rivoluzione e degli anni che l’hanno preceduta. Tutti i documenti sono stati distrutti o falsificati, tutti i libri riscritti, tutti i quadri dipinti da capo […] e questo processo è ancora in corso. La storia si è fermata. Non esiste altro che un eterno presente dove il Partito ha sempre ragione. Una volta portata ad effetto di questa azione non resta prova alcuna. La sola prova è nella mia mente, ma non ho alcuna certezza che esistano altri esseri umani con i miei stessi ricordi.
In una nazione i ricchi sono i primi ad arricchirsi ed i poveri sono i primi ad andare in miseria, e lo Stato? Lo Stato è garante.
– Il Duce della Dacia ci conduce in Cappadocia.- Dici Decio?
Non c’è niente da fare In amore il pensare è niente, il sentire è tutto.
La vecchia politica provoca Grillo, cerca di attirarlo in trappola e trasformarlo in un secondo monti, capro espiatorio per le colpe di altri.
Il capitalismo è lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo, il comunismo è il suo contrario.