Antonio Albanese – Politica
Qualunquemente e infattamente ‘n tu culu.
Qualunquemente e infattamente ‘n tu culu.
Per essere grandi nella letteratura, o per lo meno, per operarvi una rivoluzione sensibile, bisogna, come nella politica, trovare un ambiente già predisposto e nascere al momento giusto.
Come classe politica abbiamo ciò che meritiamo. Come ambiente storia e cultura invece no, abbiamo molto più di ciò che meritiamo.
C’è chi, con la refurtiva dell’ultimo furto in mano, grida al ladro, al ladro, a quello che scappa davanti a lui con altra refurtiva in mano. Arriveranno a rubarsi anche il già rubato, o lo fanno già?
Chi non si interessa di capire come si evolve la politica in una democrazia e non da la sua preferenza, sono i primi responsabili squallidi e ignoranti di possibili dittature, perché facilmente manipolabili e resistenti al cambiamento.
Il governo è l’unico vascello conosciuto che faccia acqua dalla cima.
Dobbiamo essere ottimisti, i politici stanno facendo un ottimo lavoro ed in breve tempo raddrizzeranno le finanze pubbliche, altrimenti come fanno a rubare di nuovo?