Enzo Biagi – Politica
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
C’è sempre qualche politico idiota che afferma che i giovani non vogliono fare determinati lavori e che i posti di lavoro ci sono. Siamo nell’era dei computer e non ci vuole nulla a creare una banca dati con i posti di lavoro disponibili da proporre ai cinquantenni che hanno perso il lavoro. Oppure finiamola di dire stronzate!
Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l’editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi.
A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara.
Gli incentivi sono quelle cose che, con soldi pubblici, distorcono il rapporto costi/benefici di una determinata operazione economica allo scopo di far credere agli individui che essa sia vantaggiosa quando invece non lo è. In generale, vengono giustificati pubblicamente con qualche tipo di pianificazione economica che dovrebbe andare a vantaggio della collettività, ma da un punto di vista pratico essi rappresentano semplicemente uno strumento per distribuire surrettiziamente soldi pubblici a una manica di affaristi che beneficiano della pianificazione stessa, siano essi costruttori edili, produttori di pannelli fotovoltaici, venditori di macchine o editori di giornale.
Per far si che la “buona politica” sia presente nelle famiglie italiane entra in vigore una nuova legge. Ad ogni famiglia verrà inviata la foto di un politico, dovrà essere messa in casa, bene in vista, ed ogni mattina tutti i componenti della famiglia dovranno rivolgere a lui/lei il loro primo pensiero. Periodicamente una commissione governativa passerà a verificare lo stato delle foto, sono previste pene severe per chi non le terrà con la cura che secondo loro meritano.
Hanno inventato un italiano semplificato, accorpando una serie di parole in una solaincapacità politica: crisimalagiustizia: crisicriminalità: crisisuicidi: crisicorruzione: crisisociale sciagurato: crisi.