Albert Camus – Politica
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Molti politici avranno partecipato al funerale di Andreotti per essere certi che oltre ad essere morto venisse anche sepolto (con i suoi segreti), e rimarranno intorno alla tomba per più di tre giorni. Non si sa mai.
La presidente della camera ha parlato di “fare danno alle persone per disperazione”, è una frase che molti non hanno condiviso ma purtroppo, come a volte succede, forse le è scappata di bocca la verità.
Non c’è da meravigliarsi che non pochi in italia invochino una dittatura.Quando i soprusi, le violenze e le ingiustizie tipiche delle dittature è uno stato “democratico” ad imporle, il comune cittadino ha solo il problema del cambiar di bastone.La differenza è che un dittatore impone di persona, si assume le responsabilità, uno stato delega i suoi, diluisce le responsabilità su terzi,opposizione, burocrazia, funzionari.In un processo un dittatore avrebbe difficoltà ad incolpare altri, invece i politici si difenderebbero addossando le responsabilità gli uni agli altri, ne più ne meno che come fanno da sempre, anche adesso.Purtroppo però continuano a farlo in televisione e sui giornali e per continuare a stare al potere e non in un aula di tribunale per difendersi dal rischio della galera.
In testa ai partiti ci sono dei partiti di testa.
Siamo pazzi, siamo squilibrati, siamo quelli che sbottano, che usano violenza, i ribelli senza un obiettivo, i rivoluzionari senza una rivoluzione in una società dove crisi è il suo secondo nome in un mondo finito e senza un lieto fine.
Almeno in una cosa i nostri politici ci danno il buon esempio. In un paese dove ci accoltelliamo per un parcheggio, loro una volta che hanno litigato aspramente in pubblico si prendono un caffè insieme.