Maria Latella – Politica
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
Più d’un timoniere si circonda di zeri; assomigliano ai salvagente.
In democrazia, un partito dedica sempre il grosso delle proprie energie a cercare di dimostrare che l’altro partito è inadatto a governare; e in genere tutti e due ci riescono, e hanno ragione.
Da settant’anni siamo a parlare di fascisti e comunisti di destra e sinistra, ci preoccupiamo dell’europa, se rimanerci o andare. Se in Europa venisse indetto un referendum sulla permanenza o meno dell’Italia probabilmente verremmo spediti noi fuori a furor di firme. Sarebbero loro a non volerci.
La politica dovrebbe essere la gestione di problemi attraverso la raccolta di idee e finanziamenti, non la gestione di problemi e idee per la raccolta di finanziamenti.
In Italia un colpo di piccone alle case chiuse fa crollare l’intero edificio, basato su tre fondamentali puntelli: la Fede cattolica, la Patria e la Famiglia. Perché era, nei cosiddetti postriboli, che queste tre istituzioni trovavano la più sicura garanzia.
Il politico in verità è un attore, a volte comico, a volte drammatico, ma sempre “hypocritès”.