Carlo Dossi – Politica
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
La legge è uguale per tutti gli straccioni.
È vero che la moglie di cesare deve essere al di sopra di ogni sospetto ma quando creare il sospetto è “il gran mestiere” di molti forse è meglio che chiunque aspiri ad essere “cesare” rimanga scapolo.
Quando sei all’estero sei uno statista; quando sei in patria sei solo un politico.
Quando in un piccolo Stato si diffonde l’abitudine di condannare senza sentire, di applaudire un discorso dettato dalla passione, quando vi si dà il nome di virtù all’esagerazione ed al furore, e si accusa di delitto la moderazione e l’equità, allora quello Stato sta per cadere in rovina.
Mettiamocela tutta: anche io lo farò. Sto per lasciare le mie funzioni per i raggiunti limiti d’età, non posso più sottovalutare i segni dell’affaticamento. Parlamento e forze politiche si preparino serenamente all’elezione del nuovo Capo dello Stato. Ho fatto del mio meglio.
Una dittatura, un dittatore; un dittatore, un colpevole; uno stato debole, mille dittatori; mille dittatori, nessun colpevole.
Io sono semplicemente un imprenditore che fa miracoli.