Silvio Berlusconi – Politica
Sarò un Presidente operaio.
Sarò un Presidente operaio.
La religione è l’oppio dei popoli, come pure lo è il denaro, il patriottismo, lo sport, la libertà, la televisione… il popolo è un inguaribile oppiomane.
Sì è vero, la legge è uguale per tutti, ma per me è più uguale che per gli altri perché mi ha votato la maggioranza degli italiani.
Fedeltà è più forte del fuoco.
Chi vuole detenere il potere deve rimanere accessibile alle opinioni di coloro che lo circondano. Ma non deve limitarsi ad ascoltare solo chi possiede la medesima mentalità, perché la visione rimarrebbe unilaterale.
Vado nei salotti come vado nelle piazze o in Parlamento: per affermare ovunque il diritto all’alterità della sinistra antagonista.
La corruzione, a vent’anni da Mani pulite, oggi è la fisiologia della vita pubblica. La domanda è perché in Italia oggi la corruzione non è più una patologia ma è la fisiologia del funzionamento della vita pubblica. Credo che la risposta sia nella subordinazione della politica all’economia, al mercato e al profitto. La politica è in ginocchio nei confronti del mercato.