Franco Venturini – Politica
Promesse non matenute. Impegni solenni dimenticati dopo pochi mesi. A parole i paesi ricchi giurano di volere aiutare quelli poveri.
Promesse non matenute. Impegni solenni dimenticati dopo pochi mesi. A parole i paesi ricchi giurano di volere aiutare quelli poveri.
Voi avete fiducia nell’ordine attuale della società, senza pensare che quest’ordine è soggetto a rivoluzioni inevitabili… Il grande diventa piccolo, il ricco diventa povero, il monarca diventa suddito… Ci avviciniamo alla situazione di crisi e al secolo delle rivoluzioni
Lo scandalo doping? È un’altra invenzione della sinistra.
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
Nei cinque anni di governo del centrodestra, mai una volta Silvio Berlusconi si è fatto vedere in piazza il 25 aprile, mai una parola dedicata agli antifascisti, d’altra parte governare con gli eredi di Mussolini ha un prezzo che si deve pagare. Comunque, il Cavaliere, in piedi a Milano in piazza del Duomo, al fianco di partigiani come Ciampi, Boldrini e poi Tina Anselmi, Oscar Luigi Scalfaro, Massimo Rendina, Checco Berti Arnoaldi, Giovanni Pesce, Bruno Trentin, Giorgio Bocca, Pietro Ingrao, Rossana Rossanda, Giuliano Vassalli, e i compianti Luigi Pintor e Aldo Aniasi, sarebbe stato ridicolo nonostante il ruolo istituzionale.
Il governo Monti non è un governo tecnico ma un governo parafulmini, dovrebbe evitare le scariche di fulmini e le imprecazioni alla vecchia politica, sarà difficile che ci riesca.
Non chiedetevi cosa il vostro Paese può fare per voi, chiedetevi cosa Voi potete fare per il vostro Paese.