Alberto Ronchey – Politica
Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
Chiedere di essere aiutati non significa affatto desiderare un aiuto (…). È curioso che spesso i volontari si comportino come un’anima bella, per dirla con le parole di Hegel, su questo punto. La pretesa di portare il bene all’altro è sempre fonte di fraintendimenti disastrosi. Pretendere di portare un aiuto, qualsiasi aiuto, all’altro è un modo per soddisfare il proprio narcisismo illudendosi che sentirsi utili sia anche un modo per esserlo davvero, mentre il più della volte si sta umiliando chi si pretende di aiutare.
Quante sono le case e le cose di persone perbene, che hanno sempre fatto una vita onesta, messe all’asta e svendute dal grande ricettatore a chi a volte ha i soldi per comprare perché in vita sua è stato poco perbene ed ha fatto una vita poco onesta?
Marciare, non marcire!
La differenza tra una dittatura e una democrazia è che in una dittatura ruba uno solo, in una democrazia rubano tutti, compresi amici e parenti.
I suicidati spesso sono persone che hanno sbagliato mira.
Io non sono comunista perché non me lo posso permettere.