Giovanni Falcone – Politica
In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere.
In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere.
La mia amicizia con Craxi non è mai venuta meno, in nessun momento.
Per il nuovo esecutivo di governo ci s’interroga sempre più di frequente dei possibili tagli che effettuerà il ministero presieduto da passera, e ci si chiede: “sarà equo oppure toccherà solamente le estetiste?”
Non è un fascio littorio, o un braccio alzato a fare del fascista un fascista.E non sono la loro assenza a rendere una persona normale.
Il primo “programma urgente” che i cittadini hanno fatto a furor di popolo per la nostra classe politica è stato ben preciso.Diminuzione immediata dei parlamentari drastico taglio degli stipendi di politici, burocrati, funzionari, liquidazioni e pensioni d’oro eccetera.Riduzione delle spese dello statoeliminazione dei finanziamenti ai partitimessa in accusa della classe politicaMa niente di questo è accaduto, continuano a proporre e proporsi come se niente fosse, intanto ci sono morti, gente rovinata, un paese allo sfascio.Fare ciò che a gran voce è stato chiesto forsenon avrebbe risolto tutti i problemi ma sarebbe sicuramente stato un segnale positivo, incoraggiante per il paese.Ecco perché tante persone, pur non avendo progetti o avendone pochi e confusi intanto sarebbero felici di distruggere e veder distruggere.
Per la mia campagna elettorale ho speso 400 milioni per poster, 330 milioni di spot in tv, 150 in depliant, 150 per cene e omaggi vari. Se non vengo eletto sono rovinato. Se invece vengo eletto siete rovinati voi.
Anche le strette di mano sono finite presso di noi: il saluto romano è più igienico, più estetico e più breve.