Michael Ignatieff – Politica
Le utopie politiche sono una forma di nostalgia per un passato immaginato, proiettato nel futuro come un desiderio.
Le utopie politiche sono una forma di nostalgia per un passato immaginato, proiettato nel futuro come un desiderio.
A volte dietro le sbarre c’è qualcuno migliore di tanta gente fuori, ed anche migliore di chi in carcere ce lo ha mandato.
Di solito le dittature quando sono malate vengono “curate” con colpi di stato o rivoluzioni. Quando ad essere malata è una democrazia, siamo di fronte ad un malato incurabile.
La politica non m’interessa, non ho l’hobby delle lobby.
Per la mia campagna elettorale ho speso 400 milioni per poster, 330 milioni di spot in tv, 150 in depliant, 150 per cene e omaggi vari. Se non vengo eletto sono rovinato. Se invece vengo eletto siete rovinati voi.
Chi si butta in politica, sappia che finisce dritto in un tritacarne e poi insaccato come un salame, crede di mangiare meglio, ma finisce per essere mangiato.
Se tutti i magistrati continuano ad entrare in politica per le nostre beghe legali dovremo rivolgerci a deputati e senatori, lì non c’è la scusa di carenza di organico, quanto ai risultati, forse non ci sarà molta differenza da quelli di oggi.