Carl William Brown – Politica
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
Sembra che chi critica l’autorità dei governi sia un anarchico, invece egli critica solo il potere dell’ignoranza ed è per l’elezione del buon senso.
Questi giorni sono rimasto ad osservare. Avrei preferito non farlo. L’unica cosa che sono riuscito a vedere è il niente che avanza inesorabile inghiottendo al suo interno tutto ciò che incontra lungo la via. Il niente che assorbe l’intelligenza, la speranza, il senso di comunità. Presidenti della Repubblica che sono stati riconfermati come ultima spiaggia per poter risollevare il paese dalle macerie che loro stessi hanno contribuito a generare. Comici che si spacciano per politici e che chiamano le masse alla “marcia su roma” per poi (dopo aver visto che erano 4 gatti come da lui stesso pronosticato) non presentarsi. Casi umani disperati, che tentano di uccidere altri esseri umani, essere giustificati ed essere presi ad esempio come risultato della mala-politica. Il niente culturale, politico, sociale e morale determinato dal qualunquismo e dai benpensanti dell’informazione che sempre più è diventata formazione. L’occupazione della rete da parte di chi crede che internet sia “cosa” loro con la sistematica denigrazione dell’opinione altrui. Eppure credo e voglio credere che anche in questa notte vedremo spuntare la luna dal monte che ci rischiarerà il cammino.
Finche la politica sarà considerata un prodotto qualsiasi da vendere seguendo le più banali regole pubblicitarie, la nostra società non potrà far altro che peggiorare.
Può darsi che la cosiddetta “Forza Nuova” sia davvero nuova (o quasi), ma la sua testa, però, bisogna ammettere che si rivela, ancora oggi, alquanto vecchia e ammuffita dalla sua eterna ottusità.
L’Italia sta in piedi perchè non sa da che parte cadere.
Berlusconi è come una cellula tumorale… se fosse normale, infatti, come una cellula sana avrebbe conservato la sua capacità di andare incontro a morte programmata e autodistruggersi quando qualcosa al suo interno non va!Invece lui, esattamente come una cellula tumorale, non solo ha perso le sue capacità apoptotiche, ma contagia e rende marcio tutto ciò che gli sta attorno, molto velocemente.L’Italia è malata di cancro… un cancro al “cervello” che lentamente sta distruggendo tutto il “corpo”!E per i tumori maligni le soluzioni sono poche: chemioterapia, o perché no, una bella asportazione chirurgica!
Fintanto che l’uguaglianza non sarà perseguita in termini reali, con adeguate leggi, il popolo si ritroverà sempre povero ed in miseria.