Maurizio Costanzo – Politica
In Italia non ci si deve mai dimettere da nulla. Ne sono pronti, sempre, altri sette.
In Italia non ci si deve mai dimettere da nulla. Ne sono pronti, sempre, altri sette.
L’unico evaso che a nessun politico interessa ritrovare è il buonsenso, forse sarà perché è evaso dal loro cervello.
La politica è droga, più ti avvicini a lei e più ti allontani dalla realtà. Dell’esistenza della gente ti ricordi solo per avere il consenso al momento giusto.
Il nazionalismo è una malattia infantile. È il morbillo dell’umanità.
Nessun elettore, anche uno di destra, conservatore, può desiderare che il paese si svegli, dopo le elezioni, sotto un padrone assoluto. Bisogna convincere gli indecisi, che sono tanti, troppi, anche nel nostro campo. Ogni persona che si astiene rafforza la destra. È vero, anche da noi ci sono stati troppi litigi, ma adesso lavoriamo come una squadra e continueremo a farlo.
L’allora ministro Rino Formica affermò a suo tempo che la politica era sangue e merda, dimenticò di spiegare che il sangue era degli italiani, la merda dei politici.
Affidare a Berlusconi la riforma della giustizia è come chiedere a un cappone di festeggiare il Natale.