George Orwell – Politica
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Si dice che ogni battaglia sia un malinteso.
La politica è la seconda più antica professione del mondo, anche se certe volte invece assomiglia molto di più alla prima.
Non ci si può ostinare a continuare a fare un lavoro dove se sbagli rovini una vita. Se dopo il primo errore non ti dimetti, passi dall’essere un incapace a diventare un delinquente.
La revisione del Concordato nel 1984 fu una necessità. Penso che su certi punti oggi avrei fatto una cosa diversa: in una società democratica gli interessi legittimi delle varie componenti, compresa quella cattolica, possono essere regolati attraverso la legge.
Forse da fastidio il fatto che non ci sciogliamo. Beh si rassegnino, perché noi non ci sciogliamo e non andiamo a casa.
Il trono dei parlamentari italiani capitolerà, nell’agognato momento in cui affideremo al presidente della repubblica, quei poteri decisionali, volti alla tutela dei bisogni della collettività. Sin quando questo non avverrà, andremo avanti come una tartaruga e continueremo ad osservare quella bilancia, in cui la ricchezza economica risulta sproporzionatamente concentrata nelle mani candide, prive di calli di chi abbiamo designato con le nostre mani, mani che risultano provate dalla fatica per riuscire (quando si ha fortuna) a portare quell’essenziale.