Mikhail Sergevich Gorbachev – Politica
Io non mi sono addormentato una sera comunista ortodosso per svegliarmi una mattina socialista illuminato.
Io non mi sono addormentato una sera comunista ortodosso per svegliarmi una mattina socialista illuminato.
Come farebbe l’uomo moderno ad essere così infelice e perseguitato se non ci fosse la scienza dei nostri politicanti.
Dove cominci esattamente, né dove finisca. L’aggettivo di sovrano applicato al popolo è una tragica burla. Il popolo tutto al più, delega, ma non può certo esercitare sovranità alcuna.
A forza di fare muro contro muro non vi accorgete che una parte di paese è al muro del pianto, a pregare, e se le sue preghiere verranno esaudite il vostro muro “contro muro” vi cadrà addosso. E se accadrà la gente verrà alle vostre rovine a brindare, a mettere la targa commemorativa. – Non ci sono più, erano così stupidi e presuntuosi che non si rendevano neppure conto che quando pregavamo al muro del pianto non pregavamo per loro ma perché cadessero quei muri, così è stato. Il popolo rasserenato pose.
Coloro che del suo corpo un pubblico ludibrio ne fecero, presto di tal sorte verranno ripagati.
Si dice che lo sport più popolare in Italia è il ciclismo, perché lo capiscono tutti e non si paga per vederlo. La politica in Italia, invece, ci tocca pagarla e vederla per forza e neanche si capisce.
Ma la borghesia non ha soltanto fabbricato le armi che le porteranno la morte; ha anche generato gli uomini che impugneranno quelle armi: gli operai moderni, i proletari.