Jean Baptiste Alphonse Karr – Politica
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
Le utopie politiche sono una forma di nostalgia per un passato immaginato, proiettato nel futuro come un desiderio.
Quando, dopo le elezioni, tutti i partiti dicono di avere vinto vuol dire che c’è un unico sconfitto. Il cittadino che va a votare.
Il Movimento 5 Stelle è una lobby dittatoriale. Un movimento politico che sfrutta il gregge che li vota per far soldi. Se veramente avessero combattuto a fianco del popolo, avrebbero lasciato quasi tutto il denaro dei parlamentari nelle tasche dello stato e non versato nelle tasche del movimento. Un movimento creato con lo scopo di aiutare la nazione non espelle gli appartenenti come fanno loro, per banali scuse o cause di tipo economico. Uno non vale uno come divulgano, perché l’unico a valere sono i vertici dittatori del M5S. Io non voto per le lobby, ho interesse di migliorare l’Italia e le uniche persone a poterlo fare siamo noi giovani, solo a noi può interessare realmente il bene della nostra nazione, quindi il nostro presente e futuro.
Sembra sia previsto il ritorno dell’olio di ricino ma non per chi dissente ma per chi da tempo ha la pancia piena ed affama gli altri.
L’attore deve saper fingere, deve saper mentire, nell’antichità veniva designato con il termine “hypocritès”; ecco spiegato perché i nostri politici sono bravi attori.
Quando due donne si incontrano, ciascuna con un’occhiata vede subito tutti i particolari dell’abbigliamento e delle armi della nemica e tutte e due si voltano per gettare ancora uno sguardo. Ciascuna ha esaminato nell’altra soprattutto ciò che ella ha in sé.