Maurice Barres – Politica
Il politico è un acrobata: si mantiene in equilibrio dicendo l’opposto di ciò che fa.
Il politico è un acrobata: si mantiene in equilibrio dicendo l’opposto di ciò che fa.
La politica? Ha stravolto la nostra lingua che è diventata una torre di Babele dell’era moderna, infatti ormai la lingua italiana è diventata incomprensibile agli stessi italiani.
Poiché i criteri morali hanno la precedenza sull’interesse personale, vari politici e vari imprenditori hanno trasformato l’interesse personale in un criterio morale.
La politica è l’arte di impedire alla gente di occuparsi delle questioni che la riguardano.
I politici del nostro tempo non hanno orecchie per sentire ne occhi per vedere; una sola missione: la lotta per la supremazia del proprio ego su quello dell’avversario.Avversario? Si, termine abusato, come se avessero perso di vista che non è una gara in cui vince il più forte, ma l’assemblea in cui tutti e dico tutti devono riorganizzare la realtà del paese che han voluto a tutti i costi governare.Son quelli che abbiam spedito noi, scelti a nostro avviso non tra i più competenti ma tra i meno peggio. Il servizio qualità non registra una sola stelletta di approvazione.Diceva bene chi sosteneva che “il più pulito ha la rogna”.Per quanto mi riguarda non sono apolitica, anzi ci credo davvero a patto che si costituisca una classe ex novo senza nessun contatto con chi ci ha preceduti. La rogna, si sa, è contagiosa!
Chi crede in ciò che dice si spiega con poche parole, chi vuole convincere gli altri parla molto, chi li vuole fregare fa i comizi.
Le leggi non hanno la presunzione di costituire l’essenza di ciò che è bene e di ciò che è male, esse si accontentano solo di rappresentare quella che altro non è che la summa della stupidità umana.