Napoleone Bonaparte – Politica
Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci.
Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci.
La crisi economica (si) serve per impoverire i poveri e per arricchire i ricchi, e quindi per rendere più “deboli” gli onesti e più “forti” i disonesti.
Per esser convincenti gli avevan raccontato che era una gita di piacere però da farsi con la croce addosso. Non gli avevano detto che lo avrebbero rincorso loro dietro con le fruste, per far vedere al popolino che ci sono, che sono forti, non sono morti.
Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?
Il primo “Settembre Nero” stuprò occhi ed anima di me bambino.L’invenzione del terrorismo, destabilizzante, vigliacco, infame.L’immensa potenza del male amministrato dal cubiculario del potere, affabile, rassicurante e da tiare con garanzia del “marchio di fabbrica”.Oggi, affermo con certezza assoluta che le “Gemelle” sono figlie di “Torri” con multinazionali cazzi.Tributo inevitabile per sollazzare l’occidente grasso in poltrona.Purtroppo non basta più.La Casa Bianca dalle finestre che ridono avrà già in cantiere pandemie controllate.
Dai politici mi guardo io, dalla malagiustizia mi guardi Iddio.
I voti non cadono dagli alberi come prugne mature. Devono essere conquistati.