Michelangelo Da Pisa – Progresso
Il mondo cambia grazie a chi mette in dubbio i propri limiti, non limiti ai propri dubbi.
Il mondo cambia grazie a chi mette in dubbio i propri limiti, non limiti ai propri dubbi.
L’urlo della prevaricazione ha un’eco imponente nella cassa di risonanza dell’ignoranza.
Il calcolo sul futuro è un vento spietato, che spazza la sabbia dalla pietra essenziale. Ci fa mangiare perché bisogna, non per golosità.
Li ho dotati di tutti i comfort, a tenuta stagna dal reale, immuni da contaminazioni. Ecco perché non riesco più a fuggire dai miei sogni, prigioniero volontario di mille vorrei.
Arriva il momento in cui bisogna smettere di scappare da e iniziare a correre verso.
Supino sul tappeto di rugiada, un timido cielo il mio rifugio, il vento mio unico interlocutore. Sono al centro del palcoscenico del mondo.
Amo la mia città di notte perché dalle sue cicatrici sanguinano colori.