Maicol Cortesi – Progresso
Ieri ci ricoprivamo d’oro, oggi di tecnologia.
Ieri ci ricoprivamo d’oro, oggi di tecnologia.
Abbiamo di fronte un futuro in cui potremo progettare e realizzare delle comunità ecologicamente sostenibili organizzate in modo tale che le tecnologie adottate e le scelte politiche non siano in contrasto con il sistema del mondo naturale: si potranno immaginare delle tecnologie che imparino dalla natura e non vogliano, al contrario, controllarla.La vita o la natura in genere non sono prodotti commerciali, ma sono parte integrante della nostra esistenza: bisogna comprenderne a fondo i disegni e prenderli come modello per le nostre nuove future tecnologie.
Il passato, per quando duro e aspro è stato, ti rende solo più forte per affrontare il futuro.
Facile è associare i confini stabiliti dalla società alle limitazioni che noi stessi imponiamo alla nostra mente.
La nostra mente funge da volano, fa ruotare i pensieri fino a portarci al cambiamento. Ma attenzione alle persone negative, i loro pensieri potrebbero rallentare questi processi.
Se si sostiene solamente la ricerca e non si sostiene anche la formazione dei ragazzi che saranno i prossimi ricercatori… non credo si vada da qualche parte.
Nelle istituzioni chiedi perché le cose funzionino in questo modo e ti rispondono che la mentalità sia così. Ma da dove arriva questa mentalità, c’è qualcuno che la impone? Ci si può parlare?