Émile Michel Cioran – Progresso
Il Progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette nei confronti di quella che l’ha preceduta.
Il Progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette nei confronti di quella che l’ha preceduta.
Non è grazie al genio ma grazie alla sofferenza, e solo grazie ad essa, che smettiamo di essere marionette.
Bisogna chiamare scienza soltanto l’insieme delle ricette che riescono sempre. Tutto il resto è letteratura.
Nulla è impossibile, solamente i limiti del nostro spirito definiscono certe cose come inconcepibili. Spesso è necessario risolvere molte equazioni prima di accettare un nuovo ragionamento. È una questione di tempo e di limiti del nostro cervello. Trapiantare un cuore, far volare un aereo di trecentocinquanta tonnellate, camminare sulla luna ha richiesto molto lavoro, ma soprattutto molta immaginazione. E quando i nostri grandi sapienti affermano che è impossibile trapiantare un cervello, viaggiare alla velocità della luce, clonare un essere umano, io mi dico che non hanno capito niente dei loro limiti, quelli di considerare che tutto è possibile, ed è solo una questione di tempo, il tempo di comprendere in che modo sia possibile.
Se la narrativa scientifica è la mitologia della moderna tecnologia, allora il mito è tragedia.
La scienza non è nient’altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
Finché non farò qualcosa che mi riabiliti ai miei occhi, mi porterò addosso per giorni questi umori acidi, questi sarcasmi automatici, questa desolazione in cui campeggia la mia ispirazione vacante, e la perdita del mio orgoglio. C’è in me qualcuno che mi ha abbandonato.