Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Progresso
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
Quattro regole di Maxwell e luce fù!
Senza Dio e senza vita futura? Tutto è permesso dunque, tutto è lecito?
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
Tutta la religione della spontaneità, della libertà, della creatività, della sessualità gronda del peso del produttivismo; anche le funzioni vitali si presentano immediatamente come funzioni del sistema economico. La stessa nudità del corpo, che pretende di essere emancipata e progressista, lungi dal trovare la naturalezza al di là degli abiti, dei tabù, della moda, passa accanto al corpo come equivalente universale dello spettacolo delle merci, per scrivere i suoi segni univoci, che si evidenziano nel linguaggio dei bisogni indotti e dei desideri manipolati.
La perversione del futuro è l’annullamento del corpo. Il sesso sarà virtuale: senza più corpi, ma con la testa.