James Joyce – Progresso
La storia è un incubo da cui cerco di destarmi.
La storia è un incubo da cui cerco di destarmi.
Il successo pratico di un’idea, indipendentemente dalle sue qualità inerenti, dipende dalla scelta dei contemporanei. Se è al passo coi tempi, essa viene rapidamente adottata; in caso contrario, è destinata a vivere come un germoglio che sboccia, attirato dalle lusinghe e dal calore del primo sole, per essere poi danneggiato e crescere con difficoltà a causa del gelo che s’impone.
È la frustrazione a mangiarsi i valori di questa società.
C’è qualcosa di profondamente malato in un’epoca come la nostra, se il valore economico delle cose prima spadroneggia e poi affonda il valore della persona.
La gente affascinata dall’idea di progresso non sospetta mai che ogni passo avanti in quella direzione è anche un passo sulla strada della vita.
Ci lamentiamo negli anni delle mutevoli stagioni, e assecondiamo l’irragionevole metamorfosi dell’umanità dirottata su pericolosi sentieri.
Il passato, per quando duro e aspro è stato, ti rende solo più forte per affrontare il futuro.