Bertrand Arthur William Russell – Progresso
La materia, una formula conveniente per descrivere cosa succede dove non ce n’è.
La materia, una formula conveniente per descrivere cosa succede dove non ce n’è.
Senza contrari non c’è progresso.
È la storia della scienza che quando tutti gli accessi e, per così dire, gli ingressi di tutte le menti sono come assediati e ostruiti dai più oscuri idoli che nelle menti sono radicati profondamente e come impressi a fuoco […] può permettere alla luce genuina e originaria delle cose di trovare uno spazio schietto e pulito nel quale rispecchiarsi. […] Il presente è un essere bifronte, guarda insieme al passato e all’avvenire per farsene una precisa idea è quindi importante avere un quadro di tutti e due i tempi, un quadro che abbracci non solo il corso e il progresso della scienza ma anche la previsione del futuro.
Chi non si modernizza non vive il presente né vivrà il futuro.
Non guardo ciò che sta in primo piano ma osservo lo sfondo, per vedere quello che c’è dietro le apparenze e che non viene considerato perché volutamente messo e lasciato in secondo piano. Infondo, ignorare ciò che sta in fondo, è come voler sottovalutare che il cielo tiene la terra.
L’uomo ha fatto e continuerà a fare passi enormi nel progresso tecnologico, ma, nel bene e nel male, rimarrà sempre e comunque ostaggio dei propri sentimenti, delle proprie passioni. La complicità fra il cuore e il cervello non è solo un fatto meccanico, è un’interazione che nessun scienziato riuscirà mai a capire, perché in essa si cela la parte divina dell’uomo.
Libertà, lontano dalle nebbie del progresso.