Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Progresso
Non abbiate paura del futuro perché il futuro siete voi!
Non abbiate paura del futuro perché il futuro siete voi!
Se un’idea è più moderna di un’altra è segno che non sono immortali né l’una né l’altra.
Il mostro che avanza, corrompendo, coprendo il suolo di nero, di nebbia il cielo, di sangue l’anima, di veleno gli occhi e le orecchie; avanza facendosi strada nella città di rovo, dove la gente è disordinata, dove le menti sono libere; niente acqua per le loro terre, solo petrolio che ingrassa il cuore. Starne fuori è libertà, non esserne corrotti è forza d’animo, pensare di barattare l’anima per un briciolo di potere è oppressione, rassegnazione ed infine, annientamento.
Ho partecipato ad un consiglio di classe genitori-alunni-insegnanti scuola superiore. Tutti dicono che i giovani negli ultimi venti anni (quindi rispetto a noi genitori/insegnanti) sono cambiati tantissimo, sono cresciuti più velocemente di noi, sono cresciuti in un modo e in un mondo molto diverso dal nostro. Verissimo!La seconda verità? Aver visto che ci sono ancora gli stessi insegnanti di venti anni fa…
La storia spesso non agisce di pensiero, ma d’istinto.
Il razzismo ha una delle sue ragioni fondamentalmente semplice. L’uomo bianco ha sempre avuto il vezzo di stuprare la natura annullando il senso della vita creando la società consumistica. Ha sempre avuto il bisogno di dimostrare il suo potere ergendo costruzioni imponenti che altro non sono che metafore dell’erezione. Potere e virilità, fobie dell’uomo. Non c’è un gioco popolare di squadra che non si debba agitare una mazza o infilare una palla dentro qualcosa. Il “povero” neretto essendo più dotato almeno d’un paio di “citti” del viso pallido ha sempre dato fastidio. Infatti, in uno dei momenti storici più “civili” Malcom X fu condannato dalla “giustizia” a 10 anni di lavori forzati perché amante di una donna scolorita.
Il cellulare: privazione della privacy, impossibilità di ritrovarsi nella propria intimità senza essere disturbata da uno squillo, angoscia dei genitori nell’irreperibilità, guinzaglio della libertà!