Henrik Ibsen – Progresso
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all’altro.
Il progresso non è altro che brancolare da un errore all’altro.
Ti rendi conto che stai passando troppo tempo sulla Rete quando tua moglie dice che la comunicazione è importante in un matrimonio, e allora tu compri un altro computer ed installi un’altra linea telefonica cosicché voi due possiate fare chat.
La ruota è stata la più grande invenzione dell’uomo, almeno fino a quando non l’ha avuta alle spalle.
Non tutti riusciranno a varcare il muro invisibile del nostro “io”, non per questo ci abbatteremo! Lo stesso per noi, non riusciremo mai ad entrare nell’intimo “io” del prossimo per capirne i i suoi reali temperamenti, non per questo ci abbatteremo! Sarebbe invece triste per se stessi e per gli altri, mascherare la propria vera natura indossando misti abiti per adattarci al volere e al costume altrui!
Sul nostro tempo e su quello futuro si addensano ombre minacciose, insicurezze prima sconosciute. Per ritrovare la speranza dobbiamo scoprire nuove strade scientifiche ma anche morali.
Tutti sempre più convinti di spaccare il mondo, mentre è il mondo che sta spaccando noi.
L’uomo è nato per creare. La vocazione umana è di immaginare, inventare, osare nuove imprese.