Jean-Paul Malfatti – Religione
Conoscere Dio è una possibilità veramente impossibile. Lui, se in qualche modo esiste, deve essere non solo sconoscibile ma anche irriconoscibile.
Conoscere Dio è una possibilità veramente impossibile. Lui, se in qualche modo esiste, deve essere non solo sconoscibile ma anche irriconoscibile.
Siamo incalzati in ogni modo, ma non alle strette da non muoverci; siamo perplessi, ma non assolutamente senza via d’uscita.
C’è la merda che puzza di più ed anche quella che puzza di meno… ma merda è sempre merda e puzza davvero tanto!
Tutte le chiese, tutte le comunità religiose mancano del contrassegno più importante della Verità. Essendo fondate su una fede rivelata ed essendo perciò legate ad una serie di specifici eventi storici, sono prive di validità universale. È sostanzialmente inutile ricercare tra le varie tradizioni religiose quale sia la religione vera: quel che importa è agire bene. Compiere il Bene, la Virtù, per amore del Bene stesso relativizza non tanto la verità bensì l’esistenza delle singole comunità religiose, le quali si presentano ormai più come un ostacolo che come una via al conseguimento dell’unica religione morale, la sola davvero uguale per tutti.
Io Credo fermamente nell’esistenza di Dio. È manifesto in ogni cosa intorno a noi e noi sottostiamo alle sue leggi che governano il mondo. Lui ama te, come ama tutti gli afflitti e gli umili della terra e davanti a Lui dovremo comparire all’ultimo giorno, ma non come uomini, bensì come spiriti.Per poter arrivare al suo profondo Amore; alla sua abbacinante luce che tutto scalda, tutto guarisce, dovremo essere mondi dal peccato e dovremo pagare per le nostre presunzioni e per i nostri errori.
Una società educata crede in Dio, così che non ha bisogno di parlare di Lui.
Un poeta, che non sa cos’è l’umiltà, rischia di idolatrare così tanto le sue poesie fino al punto di trascurare e sottovalutare quelle altrui, anche senza leggerle.