Jean-Paul Malfatti – Religione
Conoscere Dio è una possibilità veramente impossibile. Lui, se in qualche modo esiste, deve essere non solo sconoscibile ma anche irriconoscibile.
Conoscere Dio è una possibilità veramente impossibile. Lui, se in qualche modo esiste, deve essere non solo sconoscibile ma anche irriconoscibile.
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
Qual è il regalo più bello?Il perdono! E quale è la cosa più bella di tutte?Di certo, l’amore.
Certi animali si odiano amandosi. Certi umani si amano odiandosi.
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha… sono proprio una favola!
Secondo ciò che la Scrittura chiaramente dimostra, noi diciamo che il Signore ha una volta tanto deciso, nel suo consiglio eterno e immutabile, quali uomini voleva ammettere alla salvezza e quali lasciare in rovina. Quelli che egli chiama alla salvezza noi diciamo che li riceve per la sua misericordia gratuita, senza alcun riguardo per la propria dignità. Al contrario, l’ingresso nella vita è preclusa a tutti quelli che egli vuole abbandonare alla condanna; e ciò accade per un giudizio suo occulto e incomprensibile, per quanto giusto ed equo.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
Qual è il regalo più bello?Il perdono! E quale è la cosa più bella di tutte?Di certo, l’amore.
Certi animali si odiano amandosi. Certi umani si amano odiandosi.
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha… sono proprio una favola!
Secondo ciò che la Scrittura chiaramente dimostra, noi diciamo che il Signore ha una volta tanto deciso, nel suo consiglio eterno e immutabile, quali uomini voleva ammettere alla salvezza e quali lasciare in rovina. Quelli che egli chiama alla salvezza noi diciamo che li riceve per la sua misericordia gratuita, senza alcun riguardo per la propria dignità. Al contrario, l’ingresso nella vita è preclusa a tutti quelli che egli vuole abbandonare alla condanna; e ciò accade per un giudizio suo occulto e incomprensibile, per quanto giusto ed equo.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
Qual è il regalo più bello?Il perdono! E quale è la cosa più bella di tutte?Di certo, l’amore.
Certi animali si odiano amandosi. Certi umani si amano odiandosi.
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha… sono proprio una favola!
Secondo ciò che la Scrittura chiaramente dimostra, noi diciamo che il Signore ha una volta tanto deciso, nel suo consiglio eterno e immutabile, quali uomini voleva ammettere alla salvezza e quali lasciare in rovina. Quelli che egli chiama alla salvezza noi diciamo che li riceve per la sua misericordia gratuita, senza alcun riguardo per la propria dignità. Al contrario, l’ingresso nella vita è preclusa a tutti quelli che egli vuole abbandonare alla condanna; e ciò accade per un giudizio suo occulto e incomprensibile, per quanto giusto ed equo.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.