Silvana Stremiz – Religione
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Non credere non è una malattia, non ci rende né migliori né peggiori.
Cristo è con noi tutti i giorni, sino alla fine del Mondo.
Tutte le religioni aspirano all’amore, ma che esse abbiano adempiuto un ruolo concreto in tal senso è tutto da dimostrare.
Chissà se a Dio dispiacciono di più le bestemmie di tanti poveri cristi o le opere di tanti signori.
Non cambiare ma venirsi incontro fino ad abbracciare “un io” migliore.
Un’emozione non è per sempre, è adesso. Se non la cogli, se non la vivi, se ne andrà lasciandoti “un retrosapore amaro” nel cuore.
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.